Martedì scorso il prof. Barban ci ha illustrato il progetto delle colture idroponiche che stiamo seguendo dal mese scorso.
Abbiamo potuto fare delle domande per chiarire i dubbi che avevamo. Vi facciamo un riassunto...
"Abbiamo iniziato questo progetto agli inizi di febbraio seminando alcune piante con la tecnica tradizionale e con quella idroponica, per poterle confrontare." (M. Barban)
Per capire le differenze tra le colture tradizionali e quelle idroponiche abbiamo costruito una tabella: TABELLA
Per approfondire: cos'è la coltura idroponica
Questo termine deriva dal greco e si compone di due parole: acqua + lavoro.
Si
usa per caratterizzare un tipo di agricoltura "fuori suolo" in cui
"la terra è
sostituita da un substrato inerte (argilla espansa, perlite, vermiculite, fibra di
cocco, lana di
roccia, zeolite,
ecc.). La pianta viene
irrigata con una soluzione nutritiva
composta dall'acqua e dai composti (per lo più inorganici) necessari
ad apportare tutti gli elementi indispensabili alla normale nutrizione minerale.
La tecnica è altrimenti conosciuta con il termine di idrocoltura. La
coltura idroponica consente produzioni controllate sia dal punto di vista
qualitativo sia igienico-sanitario durante tutto l'anno.
Si
ritiene che la coltivazione idroponica presenti dei vantaggi:
1.
la coltivazione fuori suolo presenta degli evidenti vantaggi in situazioni
ambientali dove il substrato non è in condizione di far crescere la coltura in
modo ottimale, come ad esempio roccia o terreni eccessivamente sabbiosi.
2.
questo tipo di coltivazione è il minor utilizzo di acqua per ottenere il
medesimo risultato, indicativamente di un decimo rispetto alla coltura in
terra, rendendo questo sistema particolarmente utile in quelle situazioni
ambientali dove la scarsità di acqua rende difficile o addirittura impossibile
la coltivazione di ortaggi.
3.
Da non sottovalutare l'aspetto ambientale visto che l'utilizzo dei
fertilizzanti è mirato e non ci sono dispersioni nel terreno; l'utilizzo di
diserbanti è assente, mentre l'utilizzo di antiparassitari è decisamente
ridotto.particolarmente utile in quelle situazioni ambientali dove la scarsità
di acqua rende difficile o addirittura impossibile la coltivazione di
ortaggi". (definizione tratta da Wikipedia)