28/05/15




IL FORNELLETTO AD ENERGIA SOLARE



In questo ultimo mese di scuola, la classe ha cercato di costruire un fornelletto in grado di cucinare cibo, sfruttando solamente l'energia solare. 
Per riuscire a cuocere le pietanze, abbiamo sfruttato il principio della riflessione, reso possible dalla carta di alluminio che fungeva da specchio.
 La luce del sole, dopo aver colpito la superficie rivestita di carta stagnola, si sarebbe riflessa all'interno del forno, rivestito anch'esso di alluminio, fornendo  calore e permettendoci di cuocere gli alimenti all'interno. 
Dei fornenti costruiti, solo uno ha sfruttato il fuoco, ovvero il punto d'incontro della retta incidente, della retta riflessa e della perpendicolare (è chiamato così perché  mettendoci un pezzo di carta o materiale infiammabile, esso prende fuoco). 
Il progetto, una volta terminato e sperimentato sotto il sole di mezzogiorno, ha dato risultati soddisfacenti ma non ottimi;  abbiamo notato che i fornetti colorati di nero, hanno reso di più in confronto a quelli bianchi. 
Questa esperienza ci è stata utile per capire e studiare meglio l'argomento della luce, divertendoci ma allo stesso tempo concentrandoci per cercare di ottenere risultati sempre migliori. 


22/05/15

Apprendere con la tecnologia



Sapete che giorno è oggi?

COMPLIMENTI AD ANITA, GIULIA, MONIA E RICCARDO!
Il vostro lavoro si è classificato nelle prime tre posizioni al Concorso indetto da Docenti Virtuali "apprendere con la tecnologia".


29/04/15

Le attività di maggio

In vista degli esami abbiamo ancora molte cose da sistemare e finire. Ad esempio dobbiamo collaudare i nostri fornelletti che abbiamo costruito manualmente con degli oggetti riciclati. Di quest'ultimi dobbiamo ancora trovare il "fuoco" purtroppo però il tempo continua a non permettercelo e nel frattempo stiamo continuando le nostre relazioni su come l'abbiamo costruito.
Alcuni di noi si stanno dedicando alla produzione del video sulle culture idroponiche le quali stanno continuando a crescere velocemente.

  Erick, Lorenzo e Riccardo

14/04/15

ORTO IN PROGRESS...3!

A distanza di un mese, le nostre colture idroponiche sono cresciute ancora!
Il nostro pomodoro ora ha le foglioline belle verdi ed è in continua crescita rispetto a quello coltivato sul terreno: infatti quello "idroponico" è alto ben 16 centimetri (e non è malato), mentre quello coltivato nel terreno con coltura tradizionale è alto solo 12 centimetri. Che differenza!

Ecco un video dei progressi delle nostre colture idroponiche!


Isac e Lorenzo

31/03/15

FORNETTO SOLARE





Ciao ragazzi!
come d'accordo vi inviamo una scheda che potete utilizzare per raccontare l'attività di costruzione del fornetto solare, svolta in questi giorni in classe.

Cercate di riflettere bene su quanto fatto e su come lo avete realizzato!

Al rientro delle vacanze faremo un controllo di quanto avete scritto.

E poi....speriamo di poter assaggiare  le specialità della "Forneria N. Pizolo"!
le prof.

Clikkate qui!


26/03/15

IDROPONICA: CHI è COSTEI?


Martedì scorso il prof. Barban ci ha illustrato il progetto delle colture idroponiche che stiamo seguendo dal mese scorso. 
Abbiamo potuto fare delle domande per chiarire i dubbi che avevamo. Vi facciamo un riassunto...
"Abbiamo iniziato questo progetto agli inizi di febbraio seminando alcune piante con la tecnica tradizionale e con quella idroponica, per poterle confrontare." (M. Barban)

Per capire le differenze tra le colture tradizionali e quelle idroponiche abbiamo costruito una tabella: TABELLA

Per approfondire: cos'è la coltura idroponica

Questo termine deriva dal greco e si compone di due parole: acqua + lavoro.

Si usa per caratterizzare un tipo di agricoltura "fuori suolo" in cui "la terra è sostituita da un substrato inerte (argilla espansa, perlitevermiculite, fibra di cocco, lana di rocciazeolite, ecc.). La pianta viene irrigata con una soluzione nutritiva composta dall'acqua e dai composti (per lo più inorganici) necessari ad apportare tutti gli elementi indispensabili alla normale nutrizione minerale. La tecnica è altrimenti conosciuta con il termine di idrocoltura. La coltura idroponica consente produzioni controllate sia dal punto di vista qualitativo sia igienico-sanitario durante tutto l'anno.
Si ritiene che la coltivazione idroponica presenti dei vantaggi: 

1. la coltivazione fuori suolo presenta degli evidenti vantaggi in situazioni ambientali dove il substrato non è in condizione di far crescere la coltura in modo ottimale, come ad esempio roccia o terreni eccessivamente sabbiosi.

2. questo tipo di coltivazione è il minor utilizzo di acqua per ottenere il medesimo risultato, indicativamente di un decimo rispetto alla coltura in terra, rendendo questo sistema particolarmente utile in quelle situazioni ambientali dove la scarsità di acqua rende difficile o addirittura impossibile la coltivazione di ortaggi.

3. Da non sottovalutare l'aspetto ambientale visto che l'utilizzo dei fertilizzanti è mirato e non ci sono dispersioni nel terreno; l'utilizzo di diserbanti è assente, mentre l'utilizzo di antiparassitari è decisamente ridotto.particolarmente utile in quelle situazioni ambientali dove la scarsità di acqua rende difficile o addirittura impossibile la coltivazione di ortaggi". (definizione tratta da Wikipedia)

10/03/15

ORTO IN PROGRESS ...2!

Continuano i lavoro nell'orto della nostra scuola. Visto lo splendido Sole di questi giorni i ragazzi di terza sotto la supervisione del prof Barban hanno lavorato la terra in un angolo del nostro giardino.
Ragazzi raccontateci la vostra esperienza!

17/02/15

IL RAGAZZO CHE PIANTA GLI ALBERI


Plant for the Planet, i 325 alberi di Giovanni: "Basta guerra, ora serve ossigeno"
Atzeni ha 14 anni, vive a Sassari e ha seguito le orme di Felix Finkbeiner, che a 12 anni aveva piantato un milione di piante e creato 'Plant for The Planet'. Presidente del global border dell'associazione, insieme ai 28 membri eletti nel mondo, ha scritto un lettera a Repubblica e cambiato lo slogan da 'Stop Talking, Start Planting" a "Stop Shooting, Start Planting" - di KATIA RICCARDI
Se vi interessa potete continuare a leggere l'articolo: QUI

14/02/15

M'ILLUMINO DI MENO .. IL GIORNO DOPO


Complimenti ai ragazzi di TERZA per l'energia e la passione che hanno messo nel coinvolgere gli alunni di classe seconda, prima ed anche della Primaria
Bravi i nostri Ambasciatori! 
Slogan, attività, giochi hanno coinvolto i più piccoli allegramente, lasciando un messaggio di rispetto per l'ambiente. 
La presentazione di Anita, Giulia, Mounia e Riccardo parteciperà ad un concorso!! 
Bravi ragazzi.

10/02/15

M'ILLUMINO DI MENO




Allora ragazzi siete pronti?... o ...quasi pronti??!!!!
 Il 13 febbraio diventerete "informatori del risparmio energetico": dovrete raccontare e spiegare ai bambini della scuola primaria ed ai vostri colleghi della secondaria cos'è "M'illumino di meno" e perché il risparmio energetico è importante...
Siamo sicure che sarete bravissimi!!!
                                                                                                                     le proff.

DIFENDERE IL PIANETA




Ciao ragazzi!
vi ricordate del testo di Vandana Shiva che abbiamo letto in classe?
Vandana Shiva è quella signora che per difendere la biodiversità dei semi del suo Paese, l'India, messi a rischio dall'introduzione di OGM, ha fondato un'associazione chiamata Navdanya.
Facendo questo, oltre a garantire la sopravvivenza dei semi non OGM, ha salvaguardato varie specie vegetali che erano a rischio di estinzione.
Questo testo ci ha fatto riflettere su come il nostro pianeta sia sempre più a rischio e di come anche nelle attività produttive (es. agricoltura e allevamento) sia necessario cambiare alcuni nostri atteggiamenti per garantire la sopravvivenza delle risorse per le generazioni future.Grazie allo spirito di iniziativa di molti, per fortuna, si hanno delle possibilità per il futuro.



Anche mangiando possiamo aiutare le risorse del pianeta, lo sapevate?
L'agricoltura e l'allevamento consumano molta acqua.
Ad esempio mangiare carne va bene, ma con moderazione! 
Per produrre 1KG di carne infatti:
si emette tanta Co2 quanta quella emessa da un'auto che viaggia per tre ore di fila! 
occorre un volume d'acqua 15 volte maggiore di quello necessario alla produzione della stessa quantità di proteine vegetali! 

Il settimanale Newsweek ha calcolato, poi,  che per produrre soli cinque chili di carne bovina serve tanta acqua quanta ne consuma una famiglia media in un anno. 
Cinque kg di carne non bastano a coprire il consumo di una settimana, per la stessa famiglia!

Pensate che tra qualche anno gli abitanti della terra saranno 9 milioni, se tutti mangiassero la stessa quantità di carne di un  cittadino Usa che mangia in media 120 chili di carne all'anno ( quasi il triplo della media mondiale e quasi il quadruplo della media dei Paesi in via di sviluppo, fermi a 32 chili ), quanta acqua ci vorrebbe?
Che soluzioni proponete? 
                                                                                                                 Anna Mounia e Laura




IL BOSCO ETERNO DEI BAMBINI


Ciao ragazzi!
lo sapevate che esiste un luogo chiamato "Bosco eterno dei bambini"?
 Si tratta una riserva naturale situata nella foresta pluviale della Costarica comprata con i fondi di una campagna di sensibilizzazione organizzata dai bambini di una scuola elementare in Svezia. 
Tutto è iniziato nel 1987, in una scuola elementare svedese durante una lezione sulle foreste pluviali del mondo. Un bambino di nove anni chiese al maestro come potevano salvare le foreste. 
Dopo averci pensato un po', decisero di lanciare una raccolta fondi per poter comprare dei pezzetti di foresta e così proteggerla.
Organizzarono, così, una vendita di dolci nella loro scuola e con il ricavato riuscirono a comprare 6 ettari di foresta in Costarica.
La notizia si diffuse in tutto il mondo e i bambini di decine di paesi tra cui gli Stati Uniti, la Germania, il Canada ed il Giappone aderirono alla campagna.
Nel 1994 sono stati raccolti fondi per comprare un'altro pezzo di foresta in Ecuador. 
Questi pezzi di foresta sono ora chiamati "il bosco eterno dei bambini" e sono tutelati. (tratto dal libro di Leo Hikman "mamma mia che caldo che fa")
                                                                                                                             
                                                                                                                                 Luca

08/02/15

ORTO in PROGRESS!

Risaia
Girasoli, pomodori &Co
















Ciao ragazzi!

giovedì scorso avete iniziato la semina di alcuni ortaggi e del riso con il prof. Barban.
Si tratta solo dell'inizio! Presto proverete ad utilizzare anche la tecnica delle colture idroponiche e poi potremmo confrontare i due metodi (tradizionale - idroponica) per capirne differenze, vantaggi e caratteristiche.
Buon Lavoro!

22/01/15

LAND GRABBING


Chi di voi mi sa spiegare questo termine?
Cosa ci dice in merito lo studio dell'Università di Milano?

Piselli De.Co



Grazie all'incontro di martedì scorso con il sig. Lodovico Marangoni abbiamo capito che i piselli di Lumignano hanno ottenuto la denominazione De.Co e che erano conosciuti sin dal tempo della Serenissima, tanto che il doge, per festeggiare l'arrivo della primavera durante la festa di S. Marco il 25 marzo, mangiava "risi e bisi de Lumignan". 
Ma Perché hanno ottenuto la denominazione De.Co? E perché sono citati in tanti ricettari ed anche dall'associazione Slow Food?
Il sig. Marangoni ci ha spiegato che la particolarità di questo legume è data soprattutto dalla zona in cui viene coltivata: la frazione di Lumignano si trova in una conca, esposta al sole e protetta dai colli Berici a nord. Si tratta, inoltre, di una zona poco piovosa. Il micro-clima che si crea grazie alla biodiversità del luogo è adatto alla coltivazione della pianta che può crescere sia in terrazzamenti, sia nella zona pianeggiante. 

Vi ricordate le altre informazioni che ci ha trasmetto il sig. Lodovico?

Come ulteriore approfondimento, potete leggere una parte del disciplinare che regola la denominazione comunale; esso indica anche alcune caratteristiche che la pianta e il frutto devono avere: 


Art.4 Modalità di coltivazione
La coltivazione della De.Co. “ Bisi di Lumignano” viene realizzata in ambiente
libero ( coltivazione fuori suolo)
Le sementi che verranno utilizzate sono esclusivamente della varietà:
1° Principe Senatore
2°Espresso Generoso
3° Serpentin
La data di semina andrà dal periodo
1° semina : 15 dicembre a 15 Gennaio
2° semina dal 15 gennaio al 15 febbraio
La raccolta sarà effettuata nel mese di Maggio
Trattamenti e concimazioni – La nutrizione viene assicurata facendo prevalentemente ricorso al letame con modeste integrazioni di concimi minerali Trattamenti chimici antiparassitari- trattamenti a base di zolfo 
bagnabile , contro l’oidio.

Art. 5. Caratteristiche al Consumo
[...]

1° i frutti devono essere interi , di aspetto fresco, sani ( sono esclusi i prodotti affetti da marciume o che presentano alterazioni tali da renderli inadatti al consumo), puliti privi di sostanze estranee visbili; privi di odori e/o sapori estranei
2° grado di maturazione- deve essere tale da consentire alla verdura di sopportare indenne il trasporto fino al consumatore, in modo da corrispondere in pieno alle esigenze di mercato e di destinazione
3° caratteristiche visive: colore : verde chiaro; forma – cilindrica ; buccia – liscia 

19/01/15

I bisi di Lumigano


Ciao ragazzi,
a breve incontreremo il sig. Lodovico Marangoni, agronomo in pensione che ci racconterà la storia dei famosi bisi di Lumignano, ce ne farà conoscere  le caratteristiche e ci dirà perché, sin dalle origini, sono stati così apprezzati in cucina.

Nell'attesa, vi chiediamo di leggere l'articolo che trovate qui: da Lumignano i piselli migliori
Buona lettura!

08/01/15

2015...PRONTI A RICOMINCIARE?

Siete pronti ad iniziare un nuovo anno facendo nuove esperienze, nuove attività e molto altro? Noi sì! Da adesso in poi ci aspettano l'approfondimento sulle coltivazioni tradizionali e i prodotti locali (i bisi di Lumignano); la coltivazione di piante idroponiche; la costruzione di un fornetto ad energia solare e molte altre cose interessanti...dite la vostra! 
Godetevi questo WORDLE.



Aspettiamo le vostre risposte, Sabrina e Giulia