19/10/13

AMBIENTE - Firmato accordo tra Regioni padane contro lo smog „AMBIENTE






Nasce l'alleanza delle Regioni padane contro smog e polveri sottili.
Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto, insieme alle Province autonome di Trento e Bolzano e al Canton Ticino hanno firmato oggi a Roma un accordo per attuare insieme azioni coordinate e strutturali per ridurre l'inquinamento su tutto il bacino del fiume Po, un'area che per le particolari caratteristiche morfologiche e meteorologiche, oltre che per l'alta concentrazione di traffico, attività produttive, insediamenti urbani costituisce una delle più inquinate d'Europa, come i frequenti superamenti dei valori di polveri sottili, ossidi di azoto e ozono dimostrano. Un solo dato. Qui circola il 40% del parco veicoli nazionale: oltre 18 milioni su un totale di 45.

La lotta allo smog esce dunque dai confini di una singola regione. D'altra parte proprio le particolari caratteristiche dell'inquinamento dell'area padana impongono questo salto di qualità. "Il tema dell'inquinamento atmosferico richiede un impegno comune- ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani […]

COSA PREVEDE L'ACCORDO Lo stop alle auto di domenica 25 febbraio.[…]
Quanto invece alle misure di carattere più strutturale, si va dalle politiche per il sostegno al trasporto pubblico locale e per il rinnovo del parco autobus, alla progressiva introduzione entro il 2010 della limitazione alla circolazione per tutti i veicoli più inquinanti, con obbligo dei filtri antiparticolato per tutti i diesel, anche di recente costruzione. Previsto anche il divieto d'uso dell'olio combustibile negli impianti di riscaldamento su tutto il territorio padano; misure di rottamazione per favorire il ricambio del parco veicoli e dei vecchi impianti di riscaldamento, standard di emissioni più restrittivi per quanto riguarda gli impianti a legna e a biomasse. E ancora, nelle stagioni invernali, vengono chieste al Governo idonee misure per la riduzione delle emissioni da traffico autostradale, quali, ad esempio, la limitazione della velocità di percorrenza o il divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti.
L'accordo odierno è la conclusione di un impegno iniziato nel 2005, quando le Regioni padane hanno stipulato una prima intesa comune sul tema inquinamento. E' stato poi costituito un gruppo tecnico interregionale impegnato a definire i provvedimenti da attuare e a verificarne i risultati. (da romagnaoggi.it del 19.10.2013)


Smog record in Europa. Maglia nera a Vicenza





















Buongiorno ragazze e ragazzi,

purtroppo non ci sono buone notizie per l'aria della nostra provincia. 
Leggete l'articolo e fateci sapere che ne pensate!

INQUINAMENTO. L'agenzia dell'ambiente ha diffuso il report annuale. 
La città è al quindicesimo posto tra i comuni dell'U.E. come superamento dei livelli di polveri sottili

Una maglia nera. O meglio, nerissima. Non tira di certo aria buona a Vicenza. E non è una questione di punti di vista. Questa volta a certificare l'elevato inquinamento della città e dell'agglomerato urbano è l'Agenzia europea dell'ambiente, che ha presentato ieri il rapporto relativo al periodo 2009-2011.
I numeri parlano chiaro. L'Italia nel 2011 è stata tra i paesi europei a superare più volte il limite Ue della media annuale per quanto riguarda i livelli di pm10, insieme a Polonia e Slovacchia. Il dato è negativo. E lo è ancora di più per Vicenza che nella classifica generale dei comuni dell'Unione europea che hanno superato la soglia limite di polveri sottili è al quindicesimo posto con 107 sforamenti nel 2011). Al dodicesimo posto della classifica Ue c'è Monza (121), tallonata da Brescia (113), poi Cremona (109), Vicenza (107), quindi Torino (105) e altre due realtà del Veneto: Padova (93) e Venezia (85). «Purtroppo - afferma l'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza - questa è una cattiva notizia. E colgo l'occasione per rivolgere nuovamente l'invito alla Regione e al Ministero. Servono politiche coordinate per abbattere l'inquinamento». (da "il Giornale di Vicenza" del 16.10.2013)